Estratto
Il cambiamento climatico sta influenzando la resa, la composizione e la qualità del vino dell’uva. Di conseguenza, la geografia della produzione vinicola sta cambiando. In questa recensione, discutiamo le conseguenze del cambiamento di temperatura, precipitazioni, umidità, radiazioni e CO2 sulla produzione mondiale di vino ed esplorare strategie di adattamento. Le attuali regioni vinicole si trovano principalmente alle medie latitudini (California, Stati Uniti; Francia meridionale; Spagna settentrionale e Italia; Barossa, Australia; Stellenbosch, Sudafrica; e Mendoza, Argentina, tra gli altri), dove il clima è abbastanza caldo da permettere la maturazione dell’uva, ma senza calore eccessivo, e relativamente secco per evitare forti pressioni di malattie.
Circa il 90% delle regioni vinicole tradizionali nelle regioni costiere e di pianura di Spagna, Italia, Grecia e California meridionale potrebbe rischiare di scomparire entro la fine del secolo a causa dell’eccessiva siccità e delle ondate di calore più frequenti con i cambiamenti climatici. Le temperature più calde potrebbero aumentare l’idoneità per altre regioni (Stato di Washington, Oregon, Tasmania, Francia settentrionale) e stanno guidando l’emergere di nuove regioni vinicole, come il Regno Unito meridionale. Il grado di questi cambiamenti nell’idoneità dipende fortemente dal livello di aumento della temperatura. I produttori esistenti possono adattarsi a un certo livello di riscaldamento cambiando il materiale vegetale (varietà e portainnesti), i sistemi di coltivazione e la gestione del vigneto. Tuttavia, questi adattamenti potrebbero non essere sufficienti per mantenere una produzione di vino economicamente redditizia in tutte le aree. La ricerca futura dovrebbe mirare a valutare l’impatto economico delle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici applicate su larga scala.
Punti chiave
- Il cambiamento climatico modifica le condizioni di produzione del vino e richiede l’adattamento da parte dei viticoltori.
- L’idoneità delle attuali aree vitivinicole sta cambiando e ci saranno vincitori e vinti. Nuove regioni vitivinicole appariranno in aree precedentemente non idonee, compresa l’espansione in regioni a monte e aree naturali, sollevando problemi per la conservazione dell’ambiente.
- L’aumento delle temperature anticipa la fenologia (fasi principali del ciclo vegetativo), spostando la maturazione dell’uva in una parte più calda dell’estate. Nella maggior parte delle regioni vinicole del mondo, la vendemmia è aumentata di 2-3 settimane negli ultimi 40 anni. Le conseguenti modifiche nella composizione dell’uva alla vendemmia cambiano la qualità e lo stile del vino.
- Cambiare il materiale vegetale e le tecniche di coltivazione che ritardano la maturazione sono strategie di adattamento efficaci a temperature più elevate fino a un certo livello di riscaldamento.
- L’aumento della siccità riduce la resa e può comportare perdite di sostenibilità. L’uso di materiale vegetale resistente alla siccità e l’adozione di diversi sistemi di allevamento sono strategie di adattamento efficaci per far fronte alla diminuzione della disponibilità idrica. L’irrigazione supplementare è anche un’opzione quando sono disponibili risorse di acqua dolce sostenibili.
- Anche l’emergere di nuovi parassiti e malattie e il crescente verificarsi di eventi meteorologici estremi, come ondate di calore, forti piogge e possibilmente grandine, mettono a dura prova la produzione di vino in alcune regioni. Al contrario, altre aree potrebbero beneficiare di una riduzione della pressione di parassiti e malattie.