Corriere della Sera – Pianeta 2030 – La pesca a strascico? Rilascia nell’atmosfera 370 milioni di tonnellate di CO2 all’anno
Tra i 340 e i 370 milioni di tonnellate (Mt) di anidride carbonica (CO2) all’anno. È questo l’ingrediente segreto che si accompagna a gamberi, vongole, triglie e altre specie marine catturate con la tecnica della pesca a strascico. Segreto perché, fino a oggi, nessuno sapeva quantificare esattamente l’impatto di questo metodo di pesca che consiste nel trascinare reti a cono sui fondali marini per lunghi tratti. Ora, però, da una ricerca statunitense pubblicata sulla rivista Frontiers in Marine Science emerge che questo metodo non solo distrugge gli habitat marini, ma causa anche il rilascio di enormi quantità di CO2 nell’atmosfera. Carbonio che «altrimenti rimarrebbe immagazzinato al sicuro per millenni nel fondale oceanico» puntualizza Trisha Atwood, docente del dipartimento di Scienze dei bacini idrici e Centro di Ecologia della Utah State University degli Stati Uniti e autrice dello studio.