Risoluzione del Parlamento europeo sulla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici 2023 a Dubai, Emirati arabi uniti (COP28)
COP28 a Dubai e primo bilancio globale
2. riconosce che la sesta relazione di valutazione dell’IPCC ha confermato che le emissioni di gas a effetto serra prodotte dalle attività umane hanno provocato un aumento della temperatura globale di 1,1º C rispetto ai livelli preindustriali; esprime preoccupazione per i risultati della relazione 2022 dell’UNEP sul divario delle emissioni, in particolare per il fatto che, mentre l’attuazione di contributi condizionati stabiliti a livello nazionale provocherebbe un aumento di 2,4 °C della temperatura globale entro la fine del secolo, le strategie attuali sono insufficienti anche per soddisfare i contributi incondizionati stabiliti a livello nazionale e che il proseguimento delle politiche attuali comporterebbe un aumento della temperatura globale di 2,8 °C; manifesta preoccupazione per il fatto che le emissioni continuano ad aumentare e che il divario nelle emissioni sta crescendo, e sottolinea che i rischi climatici saranno amplificati da qualsiasi ritardo nell’adozione di misure efficaci tese a mitigare i cambiamenti climatici e adattarsi a essi, con un conseguente aumento delle perdite e dei danni;
3. invita la Commissione e gli Stati membri a utilizzare tutti i canali diplomatici prima della conferenza per incoraggiare tutte le parti a rendere più ambiziosi i propri obiettivi climatici a breve, medio e lungo termine e più incisive le politiche di accompagnamento, e ad aumentare il livello di ambizione dei loro NDC per proseguire gli sforzi per limitare l’aumento della temperatura a 1,5 °C, in linea con il patto di Glasgow per il clima;