U.E. – proposta di regolamento che istituisce un quadro di certificazione dell’Unione per gli assorbimenti di carbonio
RELAZIONE sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro di certificazione dell’Unione per gli assorbimenti di carbonio | A9-0329/2023 | Parlamento Europeo (europa.eu)
La presente relazione sottolinea l’importanza degli assorbimenti di carbonio nel conseguimento degli obiettivi globali di azzeramento delle emissioni nette e pone in evidenza la necessità di solidi quadri di certificazione per garantire che gli assorbimenti di carbonio siano utilizzati in modo efficace e responsabile.
In primo luogo, è necessario che la definizione di assorbimento del carbonio nel quadro di certificazione per gli assorbimenti di carbonio sia in linea con le norme internazionali e scientifiche al fine di garantire la compatibilità, in particolare con la definizione dell’IPCC.
La sfida dei cambiamenti climatici richiede un approccio multiforme. Se da un lato la riduzione delle emissioni rimane la nostra priorità assoluta, dall’altro è chiaro e riconosciuto a livello internazionale che dovremo ricorrere anche altre strategie, come l’assorbimento del carbonio, per conseguire l’azzeramento delle emissioni nette. L’assorbimento del carbonio può essere efficace nella cattura del biossido di carbonio dall’atmosfera e nel suo stoccaggio, contribuendo ad attenuare l’impatto delle emissioni residue difficili da abbattere.
Tuttavia, è fondamentale affrontare seriamente la diffusione delle attività di assorbimento del carbonio e affrontarne i rischi. Il Parlamento europeo deve regolamentare adeguatamente la certificazione degli assorbimenti di carbonio per evitare assorbimenti di bassa qualità e l’ecologismo di facciata, che potrebbero in ultima analisi compromettere i nostri sforzi intesi a contrastare i cambiamenti climatici. Per questo motivo l’istituzione di un solido quadro di certificazione per gli assorbimenti di carbonio è così importante, così come lo sono le misure adottate nella presente relazione per quanto riguarda il monitoraggio, la validità, la responsabilità, la trasparenza e le informazioni da rendere pubbliche. È imperativo che il Parlamento vada oltre quanto proposto dalla Commissione riguardo all’introduzione di meccanismi di monitoraggio, scadenza e responsabilità adeguati per gestire i casi di inversione; è inoltre opportuno che vi sia in qualsiasi momento una parte responsabile.
Il quadro dovrebbe essere concepito in modo da sostenere assorbimenti di carbonio di elevata qualità e a lungo termine in grado di conseguire assorbimenti significativi di emissioni dall’atmosfera. Allo stesso tempo, dovrebbe incoraggiare l’innovazione nelle tecnologie e nelle pratiche di assorbimento del carbonio e gli investimenti del settore privato, compreso il sequestro del carbonio nei suoli agricoli. Per questo motivo è importante includere anche le attività che riducono il rilascio di carbonio e contribuiscono dunque all’assorbimento del carbonio, come ad esempio la riumidificazione delle torbiere. Inoltre, al fine di incentivare lo stoccaggio a lungo termine, dovremmo essere aperti alla possibilità di stoccare permanentemente il carbonio al di fuori dell’Unione laddove il carbonio sia catturato nell’Unione e lo stoccaggio avvenga in base a norme analoghe a quelle dell’UE. Ad esempio, paesi come la Norvegia e l’Islanda riconoscono le possibilità di stoccaggio geologico. Pertanto, dovrebbe essere certificabile anche il carbonio rimosso nell’Unione ma stoccato geologicamente in un paese terzo in base alle stesse prescrizioni giuridiche.
Uno degli aspetti critici di un quadro di certificazione efficace per gli assorbimenti di carbonio è la capacità di distinguere tra assorbimenti di elevata qualità e di bassa qualità. Ciò è essenziale per garantire che gli assorbimenti di carbonio contribuiscano effettivamente alla riduzione delle emissioni e non forniscano semplicemente alle imprese un modo per dichiararsi neutrali in termini di emissioni di carbonio senza ridurre realmente le emissioni. È pertanto importante che il quadro includa norme rigorose per i progetti di assorbimento del carbonio, compresa la verifica degli assorbimenti di carbonio, e il monitoraggio a lungo termine delle attività dei progetti. Gli assorbimenti di carbonio sia permanenti che temporanei possono contribuire al conseguimento degli obiettivi climatici, ma a condizioni diverse, che dovrebbero essere molto più rigorose per gli assorbimenti temporanei di carbonio per quanto riguarda i requisiti in materia di monitoraggio, scadenza e responsabilità, al fine di garantire la fiducia dei cittadini e l’integrità climatica.