Indagine per comprendere le reali dimensioni della diaspora dei giovani italiani
«L’incapacità di assicurare la dignità del lavoro ai giovani
rappresenta, al di là di ogni richiamo alla Costituzione,
la manifestazione evidente della disfunzione fatale di un sistema economico».
Federico Caffè
Abstract
Nella storia demografica dell’Italia unita l’emigrazione è stata una costante, la regola più che l’eccezione. A ondate successive, e assai diverse per destinazioni e dimensione, assoluta e in rapporto alla popolazione, gli italiani hanno lasciato il Paese in cerca di fortuna all’estero, tanto da dare origine ad una vera e propria diaspora. La recente ondata migratoria sembra di dimensione minore alle precedenti, e per questo motivo abbiamo deciso di indagare se il fenomeno non fosse sottostimato dalle statistiche ufficiali. Utilizzando diverse tecniche, abbiamo scoperto che in effetti l’emigrazione effettiva corrisponde ad un multiplo, pari a 1,5 per lo stock e 3 per i flussi, dell’emigrazione statisticamente rilevata. Questo rende la recente ondata migratoria di dimensioni paragonabili a quelle precedenti, con effetti molto importanti sul potenziale di crescita dell’economia italiana, e quindi sulla sostenibilita’ del debito pubblico.