Nature – variazioni del comportamento nella crosta della caldera dei Campi Flegrei

CAMPI FLEGREI | Osservate variazioni del comportamento nella crosta della caldera (ingv.it)

I vulcani che si risvegliano dopo un lungo riposo devono rompere la crosta prima che il magma possa eruttare. La rottura è preceduta da variazioni ripetibili del tasso di sismicità con movimento del terreno, che tracciano la quantità di stress applicato che viene rilasciato dai terremoti locali. Una sequenza di rottura si è sviluppata attraverso quattro episodi di sollevamento del terreno nella caldera dei Campi Flegrei in Italia: nel 1950-1952, 1969-1972, 1982-1984 e dal 2004. Nel 2016 abbiamo previsto che l’approccio alla rottura sarebbe continuato dopo un ulteriore sollevamento di 30-40 cm nel luogo di maggior movimento. Abbiamo aggiornato la nostra analisi con nuovi dati sulle variazioni del numero di terremoti locali con quantità di movimento del terreno. Qui mostriamo che gli eventi successivi hanno confermato la nostra previsione e che i disordini hanno cambiato la struttura della crosta dei Campi Flegrei. I risultati forniscono nuovi vincoli per valutare il potenziale del vulcano di eruttare o diminuire senza eruzione.