Il 24 maggio la Commissione europea presenterà la sua proposta che istituisce un quadro per garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime essenziali per la trasformazione verde e digitale e vi sarà uno scambio di opinioni tra i membri della commissione ENVI.
Dopo aver valutato la criticità delle diverse materie prime nell’iniziativa sulle materie prime del 2008 e nel piano d’azione 2020 sulle materie prime essenziali (CRM), la Commissione europea propone ora una legge sulle materie prime critiche, contenente azioni normative volte a garantire che l’UE abbia accesso a un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime essenziali. Tali materiali e la loro sicurezza sono indispensabili per il rafforzamento delle catene del valore industriali europee e per raggiungere gli obiettivi dell’UE per il miglioramento delle tecnologie verdi e la competitività globale. Il presente regolamento prevede misure per diversificare le importazioni dell’UE al fine di ridurre le dipendenze, migliorare la capacità dell’UE di monitorare e attenuare i rischi di perturbazione dell’approvvigionamento di CRM e garantire la libera circolazione delle materie prime essenziali nel mercato unico. La commissione ENVI fornirà un parere sul regolamento.
