ISPI – Global Watch: Speciale Geoeconomia n.133

Altro giro di rialzi dei tassi di interesse. 25 punti base per la FED americana, in linea con le attese della vigilia ma pari alla metà del rialzo precedente. 50 punti base per BCE e Bank of England come i rialzi decisi lo scorso dicembre. La politica monetaria restrittiva dunque rallenta, ma solo negli Stati Uniti. E comunque non si ferma: le tre banche centrali hanno confermato nuovi aumenti dei tassi nei prossimi mesi. L’inflazione è infatti in calo ma rimane ben distante dai livelli di guardia del 2%. Parallelamente, l’economia globale viene considerata meno in crisi del previsto dalle ultime stime del Fondo Monetario Internazionale, dando ulteriore spazio di manovra alle banche centrali. I mercati si attendono però un calo dei tassi già quest’anno: sarà così? Incertezza è la parola d’ordine. Anche nel commercio internazionale dove il prezzo dei noli è tornato ai livelli pre-pandemia, ma le catene del valore restano fragili e politicizzate (come dimostra l’imminente embargo sui prodotti raffinati russi), costringendo le imprese a rivedere le proprie scelte di delocalizzazione.

Si parla di questo e altro nell’ISPI Global Watch, dedicato alla Geoeconomia del mondo che verrà. Con un focus sulla competizione Cina-Emirati Arabi per il porto yemenita di Aden. E con un punto sugli ultimi dati economici della Lombardia.