ENEA – Detrazioni fiscali per l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti rinnovabili

Le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia negli edifici esistenti – Rapporto Annuale 2022 (Dati 2021)

Nei prossimi decenni, ci ritroveremo ad abitare un pianeta molto diverso rispetto a quello di oggi. Entro il 2050, secondo le stime dell’ONU, vivranno sulla Terra altri tre miliardi di persone e il settanta per cento della popolazione mondiale sarà concentrata nelle città.

Molte cose del nostro prossimo futuro rimangono poco chiare, ma un fatto è certo: la presenza di più abitanti nelle aree urbane equivarrà a una maggiore domanda di immobili. E se non saremo in grado di cambiare la natura incredibilmente inefficiente della nostra edilizia, ci ritroveremo di fronte ad un aumento senza precedenti del consumo di energia.
Insomma, non possiamo ignorare questo grande elefante in un negozio di cristalli! I nostri Edifici inefficienti consumano il quaranta per cento dell’energia mondiale e sono responsabili di una pari quantità di anidride carbonica emessa in atmosfera, in misura decisamente maggiore rispetto ad altri settori quali i trasporti e l’industria.

La buona notizia è che ridurre drasticamente il consumo energetico nei prossimi quarant’anni è possibile ed è alla nostra portata, visto che abbiamo a disposizione soluzioni tecnologiche per ottenere fino all’ottanta per cento di risparmio energetico.
Seguendo tale evidenza, il Green Deal europeo ha individuato la riqualificazione degli edifici
pubblici e privati come l’intervento chiave per promuovere l’efficienza energetica nel settore
edilizio.

Inoltre, per raggiungere il duplice obiettivo del risparmio energetico e della crescita economica, qualche anno fa la Commissione ha pubblicato la strategia “Un’ondata di ristrutturazioni per l’Europa – Rendere più ecologici i nostri edifici, creare posti di lavoro, migliorare la vita” arrivata in un momento in cui l’Europa sta affrontando diverse sfide. Prima fra tutte, l’emergenza climatica.

L’edilizia, che attualmente rappresenta una quota importante delle emissioni di gas serra (GHG), è un settore fondamentale da decarbonizzare per garantirci la riduzione delle emissioni di almeno il cinquantacinque per cento entro il 2030.