Energia: Italia, 24 miliardi di euro di investimenti in efficientamento con detrazioni fiscali nel 2021

    Presentato il Bilancio sull’efficienza energetica e sui crediti d’imposta

    Nel 2021 sono stati investiti 23,7 miliardi a seguito dei meccanismi di detrazione fiscale, di cui 7,5 con l’ecobonus e 16,2 con il superecobonus al 110%. Questi dati parziali sono riportati nell’11° Rapporto annuale sull’efficienza energetica e nel 13° Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti energetiche rinnovabili negli edifici esistenti, redatti dall’ENEA e presentati presso la sede del CNEL a Roma.

    “La volatilità del mercato energetico e gli eventi geopolitici degli ultimi due anni hanno evidenziato le vulnerabilità dell’attuale mix energetico e messo in discussione la sicurezza energetica. In questo contesto l’efficienza energetica, insieme alle rinnovabili e ai gas rinnovabili (biometano e idrogeno), rappresenta un fattore chiave per accelerare la transizione energetica e raggiungere gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi sul clima e dalle politiche promosse dall’UE”, ha dichiarato il Presidente dell’ENEA Gilberto Dialuce sottolineando che “l’efficienza energetica svolge un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza energetica sia nel lungo che nel breve periodo, ridurre la domanda complessiva di energia e la dipendenza dalle importazioni di petrolio, gas e carbone”.

    L’ecobonus in numeri

    Per quanto riguarda l’ecobonus, il meccanismo di promozione dell’efficienza energetica negli usi finali introdotto nel 2007, dal rapporto ENEA emerge che il numero degli interventi è raddoppiato nel 2021 rispetto al 2020, superando la soglia del milione (1,04 milioni), con risparmi complessivi pari a 2.652 GWh/anno. La maggior parte riguarda sistemi di riscaldamento più efficienti (3,5 miliardi di euro) e sostituzioni di finestre (2,4 miliardi di euro), 725 milioni di isolamento termico degli edifici, 513 milioni di schermature solari e 164 milioni di ristrutturazioni totali di edifici. Nel 2021 l’ENEA ha ricevuto oltre 680.000 richieste per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, più di 210.000 per la sostituzione delle finestre e circa 120.000 per l’installazione di schermature solari.

    Dalla sua entrata in vigore, il numero di interventi incentivati dalla misura è stato di circa 5,5 milioni con un risparmio complessivo di oltre 21.600 GWh/anno, derivante principalmente da interventi parziali su singole unità immobiliari. In termini di investimenti, nel 2021 sono stati mobilitati circa 7,5 miliardi di euro (+126% rispetto a 20 20). Gli investimenti dal 2007 ammontano a circa 53 miliardi, di cui 31,2 miliardi dal 2014.

    Dati super eco-bonus

    Per quanto riguarda il superecobonus al 110%, i dati ENEA fino al 2021 mostrano che il numero complessivo di cantieri aperti è stato di 95.718, con 16,2 miliardi di euro di investimenti ammissibili. Il 15% degli interventi ha riguardato edifici condominiali, il 52,2% abitazioni monofamiliari e il 32,8% unità funzionalmente indipendenti all’interno dei condomini. In termini di investimenti le percentuali cambiano significativamente: il 47,9% riguarda i condomini, il 33,5% le abitazioni unifamiliari e il 32,8% le unità funzionalmente indipendenti.

    Secondo gli ultimi dati disponibili (al 30 novembre 2022), il numero di cantieri aperti è di circa 340.000 per un totale di oltre 58 miliardi di euro di investimenti detraibili.

    Obiettivi 2030

    In termini di risparmio obbligatorio, dopo la chiusura del ciclo 2014-2020 (stabilito dalla Direttiva Comunitaria sull’Efficienza Energetica) e del ciclo 2011-2020 (relativo al Piano d’Azione per l’Efficienza Energetica – PAEE 2017), l’Italia ha iniziato a rispettare gli impegni assunti in Europa per il 2030, secondo gli obiettivi fissati dal PNIEC. Nel 2021, anno in cui è stato avviato il nuovo percorso di monitoraggio al 2030, il risultato è stato sufficientemente in linea con il percorso delineato dal PNIEC: circa 1,1 Mtep/anno rispetto all’1,26 previsto. Tale risultato è dovuto principalmente all’andamento delle misure di deduzione fiscale (0,516 Mtep/anno nel 2021, contro 0,33 atteso), al Conto Termico (0,079 Mtep/anno contro 0,07 attesi) e alle misure previste dal Piano di Transizione 4,0 che hanno generato 0,07 Mtep.

    “I numeri relativi alle detrazioni sono incoraggianti in termini di riduzione strutturale della domanda di energia, anche per contrastare la povertà energetica, che è aumentata rispetto al 2020″, ha sottolineato Ilaria Bertini, Responsabile del Dipartimento Efficienza Energetica ENEA. “Per ottenere risultati – ha detto – svilupperemo i giusti meccanismi finanziari per rendere l’efficienza energetica più attrattiva per l’intera filiera e costruire una cultura del cambiamento e della responsabilità, per promuovere comportamenti energetici che integrino gli interventi tecnologici”.