Lampedusa la ‘sentinella’ d’Europa per monitoraggio carbonio in atmosfera e mare
A 30 anni dalla sua nascita, la stazione ENEA di Osservazioni Climatiche dell’isola di Lampedusa diventa il primo sito ‘sentinella’ in Europa per il monitoraggio integrato del ciclo del carbonio in atmosfera e in mare, nell’ambito della rete di ricerca europea ICOS[1] alla quale partecipano centinaia di scienziati e ricercatori che operano in oltre 150 stazioni di 13 Paesi. Nelle acque dell’isola siciliana, sono stati infatti installati nuovi strumenti hi-tech che raccolgono informazioni e dati strategici sulla concentrazione della CO2 e sugli scambi tra atmosfera e oceano che vengono resi disponibili a oltre 200 organizzazioni scientifiche[2]. L’istallazione è stata realizzata nell’ambito del progetto PRO-ICOS-MED, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in collaborazione con ENEA e CREA e finanziato con oltre 13 milioni di euro dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Nello specifico sono stati installati sistemi innovativi per misurare la pressione di CO2, sensori per la rilevazione di pH, radiazione, clorofilla e materia organica disciolta, temperatura, pressione, conducibilità e ossigeno, per il controllo in continuo degli scambi con l’atmosfera. Parallelamente, in collaborazione con l’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie, il Comune di Lampedusa e l’Università di Firenze, è stato installato su una boa costiera dell’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie, un sistema per il monitoraggio in continuo dell’ambiente e degli ecosistemi marini costieri, con un focus anche su indicatori essenziali come la Posidonia oceanica, che svolge un ruolo chiave nella mitigazione al cambiamento climatico. Questa attività è finanziata dal progetto ES PA (Energia e Sostenibilità per la Pubblica Amministrazione Pon Governance 2014-2020), che supporta le PA regionali e locali sui temi dell’energia e della sostenibilità.
La stazione di Osservazioni Climatiche ENEA dell’isola di Lampedusa
La stazione di Osservazioni Climatiche ENEA dell’isola di Lampedusa è una infrastruttura di ricerca nel Mediterraneo dedicata alla misura di parametri di rilevanza per il clima. L’infrastruttura comprende attualmente l’osservatorio atmosferico, situato sull’isola (35.52°N, 12.63°E) e dedicato alla ricerca dei cambiamenti nella struttura e composizione dell’atmosfera e dei loro effetti sulla radiazione superficiale, e l’osservatorio oceanografico, in mare aperto (35.49°N, 12.47°E), composto da una boa strumentata con vari sensori per la ricerca delle interazioni aria-mare e la validazione di osservazioni satellitari.