Fonte: Corriere della Sera
Le devastanti alluvioni in due Lander della Germania settentrionale. La grandine sul Garda e i tornado in Veneto. I chicchi di ghiaccio grandi come mele caduti sull’aeroporto di Milano Malpensa.
Un luglio da dimenticare. E poi i nubifragi e le inondazioni di settembre sulle regioni di Madrid e Valencia, in Spagna.
Le bombe d’acqua e le frane nell’Imperiese a fine mese e nel Genovese all’inizio di ottobre, quando sulla zona di Rossiglione (Liguria) è caduta in un giorno l’acqua che di solito cade in un anno. Gli eventi meteorologici estremi si ripetono con frequenza sempre maggiore.
E con essi aumentano i danni materiali, oltre al costo in vite umane (188 solo a luglio in Europa): soltanto tra Renania-Palatinato e Nord Reno-Westfalia ammonterebbero ad almeno 10 miliardi. E uno studio stima in 77 miliardi di euro i danni da maltempo estremo registrati in Europa tra il 1995 e il 2017.