Ogni anno, solo l’1 per cento degli edifici in Europa subisce ristrutturazioni volte a ridurre il consumo energetico. Stimolare ristrutturazioni è fondamentale per decarbonizzare il settore edilizio, recuperare l’economia e affrontare la povertà energetica. perché?
Edifici ed energia
- Gli edifici consumano il 40% dell’energia dell’UE ed emettono il 36% delle emissioni di gas a effetto serra legate all’energia dell’UE
- 2/3 degli edifici europei non sono efficienti dal punto di vista energetico- molti dei quali abitati da famiglie a basso reddito
- Tra l’85% e il 95% degli edifici esistenti nell’UE sarà ancora in piedi nel 2050.
Come funzionerà nella pratica?
- Migliorare le prestazioni energetiche degli edifici: aumentare l’efficienza energetica, ridurre l’uso di energia, adottare soluzioni rinnovabili, decarbonizzare il riscaldamento e il raffreddamento
- Concentrarsi sulla circolarità: sostenere la progettazione eco-design e l’etichettatura energetica, utilizzando pratiche costruttive innovative e sostenibili, promuovendo l’uso e il riutilizzo di materiali di provenienza sostenibile e locale
- Fornire sostegno finanziario ai lavori di ristrutturazione: combinazione di investimenti privati e pubblici e programmi di finanziamento dell’UE, promozione di opzioni di finanziamento quali sovvenzioni verdi, incentivi per i prestiti verdi, regimi di obblighi di risparmio energetico
- Riconoscere la necessità di flessibilità: l’UE sosterrà ciascuno Stato membro nell’accelerare i lavori di ristrutturazione nel modo più efficace sotto il punto di vista dei costi, nel rispetto delle specificità nazionali
L’iniziativa Renovation Wave for Europe mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra degli edifici del 60% entro il 2030.
