U.E. – emissioni di gas a effetto serra dell’UE nel 2019

I dati preliminari dell’Agenzia europea dell’ambiente (SEE) sulle emissioni di gas a effetto serra dell’Unione europea (UE) nel 2019 mostrano una diminuzione vicina al 4%, rispetto al 2018. L’unica volta che le emissioni dell‘UE sono diminuite di più dal 1990 è stato durante la crisi economica del 2009. Inoltre, i nuovi dati see del SEE per il 2019 mostrano che l’UE rimane sulla buona strada per porre fine all’uso di sostanze chimiche che danneggiano lo strato di ozono.

L’inventario approssimativo dei gas a effetto serra dello SEE mostra che le emissioni totali dell’UE sono diminuite di quasi il 4% nel 2019, rispetto al 2018. Questa riduzione pone le emissioni dell’UE di circa il 24 % al di sotto dei livelli del 1990 (26 % se il Regno Unito è incluso). Dal 2014 le emissioni dell’UE sono rimaste costantemente al di sotto dell’obiettivo di riduzione del 20 % per il 2020.

La tendenza al ribasso delle emissioni riflette la forte e costante crescita delle energie rinnovabili in Europa e lo spostamento dal carbone, innescato in particolare dall’aumento dei prezzi delle emissioni di carbonio. Inoltre, il calo del 2019 si è svolto in un periodo di crescita economica, evidenziando i risultati di politiche climatiche efficaci attuate in tutta l’UE. Ciò dimostra che è chiaramente possibile raggiungere obiettivi di riduzione più ambiziosi entro il 2030, spianando la strada a un’UE neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.

La forte diminuzione delle emissioni nel 2019 arriva prima degli effetti della crisi Covid-19 sull’Europa. L’AEA pubblicherà i primi dati dettagliati sulle emissioni di gas a effetto serra dell’UE per il 2020 nell’autunno del 2021.