Studio condotto da un gruppo di ricerca dell’Università Ca’ Foscari Venezia e del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC)
Estratto
Questo documento indaga su come le famiglie adottano e usano l’aria condizionata per adattarsi ai cambiamenti climatici e alle temperature sempre più elevate, che rappresentano una minaccia per la salute delle popolazioni vulnerabili. L’analisi esamina le condizioni in otto paesi temperati e industrializzati (Australia, Canada, Francia, Giappone, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Svizzera).
La strategia di identificazione sfrutta le variazioni tra paesi e tra famiglie abbinando le famiglie geo codificate con i dati climatici. I nostri risultati suggeriscono che le famiglie rispondono al calore in eccesso acquistando e utilizzando condizionatori d’aria, portando ad un aumento del consumo di elettricità.
Le famiglie spendono in media il 35% -42% in più per l’elettricità quando adottano l’aria condizionata.
Attraverso un’analisi illustrativa, dimostriamo che i cambiamenti climatici e la crescente domanda di aria condizionata potrebbero esacerbare la povertà energetica. Il numero di poveri di energia che spendono un’alta percentuale di reddito per l’elettricità aumenta e le famiglie con il più basso reddito quantico sono le più colpite.