Rapporto annuale BCE sul 2019

Nel 2019 si è celebrato il 20° anniversario dell’introduzione dell’euro e il sostegno dei cittadini dell’area dell’euro nei confronti della moneta unica, rilevato dall’indagine Eurobarometro di novembre, ha toccato il 76 per cento, quota mai raggiunta in precedenza.

La crescita economica dell’area si è ridotta ulteriormente, portandosi all’ 1,2 per cento nel 2019 dall’ 1,9 dell’anno precedente. La protratta espansione è stata sostenuta da condizioni di finanziamento favorevoli, nuovi incrementi dell’occupazione e un’intonazione moderatamente espansiva delle politiche di bilancio, benché l’incertezza connessa alle controversie commerciali internazionali abbia pesato in modo particolare sul settore manifatturiero e sugli investimenti.

Nel 2019 i mercati del lavoro dell’area dell’euro hanno continuato a mostrare un miglioramento. Il tasso di disoccupazione ha segnato un’ulteriore flessione al 7,6 per cento, mentre la dinamica retributiva è rimasta vigorosa e prossima alla media di lungo periodo.

Nell’area dell’euro l’inflazione complessiva si è attestata all’1,2 per cento in media d’anno, in calo rispetto all’1,8 per cento del 2018. Questo andamento ha riflesso il minore contributo delle due componenti più volatili, l’energia e i beni alimentari. Al netto di tali componenti, nel 2019 l’inflazione si è attestata in media all’1,0 per cento, lo stesso livello dei due anni precedenti.

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