Il diritto dell’UE copre tutti gli imballaggi e i rifiuti di imballaggio presenti sul mercato europeo, compresi tutti i materiali e gli imballaggi nei settori commerciale, domestico, industriale e di altro tipo.
Le norme, stabilite per la prima volta nella direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWD) e ora nel regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio 2025/40 (PPWR), regolano il tipo di imballaggio che può essere immesso sul mercato dell’UE, nonché la gestione dei rifiuti di imballaggio e le misure di prevenzione.
Tutti gli imballaggi devono essere conformi ai requisiti essenziali relativi alla loro fabbricazione, composizione e natura riutilizzabile o recuperabile.
Il PPWR è entrato in vigore l’11 febbraio 2025 e la sua data generale di applicazione è di 18 mesi dopo.
Le norme mirano a ridurre al minimo le quantità di imballaggi e rifiuti generati, riducendo al contempo l’uso di materie prime primarie e favorendo la transizione verso un’economia circolare, sostenibile e competitiva.
Sostituendo la direttiva sulle acque reflue e sulle acque reflue, il nuovo regolamento armonizza ulteriormente le misure nazionali, rafforzando il mercato interno, in particolare per quanto riguarda le materie prime secondarie, la produzione, il riciclaggio e il riutilizzo.
Mira a: –
- Prevenire e ridurre i rifiuti di imballaggio, anche attraverso un maggior numero di sistemi di riutilizzo e ricarica.
- Rendere tutti gli imballaggi sul mercato dell’UE riciclabili in modo economicamente sostenibile entro il 2030.
- Aumentare in modo sicuro l’uso di plastica riciclata negli imballaggi.
- Ridurre l’uso di materiali vergini negli imballaggi e mettere il settore sulla buona strada per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Legge
Il PPWR stabilisce una nuova serie di requisiti in linea con le norme europee sui rifiuti che coprono l’intero ciclo di vita degli imballaggi, dalla progettazione del prodotto alla gestione dei rifiuti.
Entro il 2030 si prevede che le misure ridurranno significativamente le emissioni di gas serra e l’uso dell’acqua, prevenendo e riducendo nel contempo gli impatti negativi degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio sull’ambiente e sulla salute umana.
Le nuove regole includono: –
- Restrizioni su alcune materie plastiche monouso, come frutta e verdura preconfezionate di peso inferiore a 1,5 kg e singole porzioni di condimenti, salse e zucchero in hotel, bar e ristoranti.
- Ridurre al minimo il peso e il volume dell’imballaggio ed evitare imballaggi inutili.
- Obiettivi per il 2030 e il 2040 per una percentuale minima di contenuto riciclato negli imballaggi.
- Un requisito per le aziende di asporto per offrire ai clienti la possibilità di portare i propri contenitori senza costi aggiuntivi.
- Ridurre al minimo le sostanze che destano preoccupazione, comprese le restrizioni sugli imballaggi contenenti sostanze alchiliche per- e polifluorurate (PFAS) se superano determinate soglie.
La PPWD sarà abrogata 18 mesi dopo l’entrata in vigore della PPWR. Tuttavia, alcune disposizioni del regolamento vigente continueranno ad applicarsi anche dopo tale data.