Si stima che più di 3,6 milioni di lavoratori in Europa siano esposti ai gas di scarico dei motori diesel (DEE). I gas di scarico diesel sono classificati come cancerogeni del Gruppo 1 dalla IARC, il che significa che sono visti come una causa definita di cancro nell’uomo.
Nell’UE si registrano quasi 4 700 casi di cancro ai polmoni e più di 4 200 decessi, tutti collegati alla DEE. La principale via di esposizione è l’inalazione dei gas di scarico dei motori diesel. I lavoratori che sono spesso esposti a DEE hanno un rischio aumentato fino al 40% di sviluppare il cancro ai polmoni.
Vedi Direttiva (UE) 2019/130 del 16 gennaio 2019 che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro
Dove si verificano i rischi
I motori diesel forniscono energia a un’ampia varietà di veicoli, attrezzature pesanti e macchinari. Questi motori sono utilizzati in un gran numero di settori, tra cui quello minerario, dei trasporti, dell’edilizia, dell’agricoltura, marittimo e di vari tipi di operazioni manifatturiere. I lavoratori esposti sono, ad esempio, i meccanici delle officine di riparazione dei veicoli, le officine degli autobus e i terminali dei camion, i camionisti, i vigili del fuoco (anche nelle caserme dei vigili del fuoco), gli operai edili e gli operatori di carrelli elevatori, le persone che lavorano con fonti di energia fisse come compressori, generatori, i lavoratori che caricano e scaricano navi o aerei, i lavoratori delle cave e delle miniere, i lavoratori del settore petrolifero e del gas e i lavoratori dei caselli.
Maggiori informazioni sul contenuto
I gas di scarico dei motori diesel sono una miscela complessa di gas, vapori, aerosol liquidi e particelle. I fumi si formano bruciando gasolio. La composizione della miscela dipende dalla natura del motore, dal carburante e dalle condizioni operative. I fumi contengono elevate quantità di particelle di fuliggine, molto più elevate rispetto ai fumi della benzina. La miscela comprende diverse sostanze cancerogene.
In che modo i sintomi possono influenzarti
L’esposizione a breve termine ai gas di scarico dei motori diesel può causare irritazione agli occhi, al naso, alla gola e ai polmoni. L’esposizione prolungata può aumentare il rischio di sviluppare malattie respiratorie croniche, incluso il cancro ai polmoni.
Il periodo di latenza del cancro ai polmoni correlato ai gas di scarico dei motori diesel varia tra i dieci e i 20 anni.
Cosa puoi fare tu
- Il modo più efficace per prevenire l’esposizione è eliminare il DEE. Se il DEE non può essere eliminato, l’esposizione al DEE deve essere ridotta attraverso controlli tecnici.
- Per controllare l’esposizione, utilizzare ad esempio altri motori o sistemi di ventilazione (come l’aspirazione da sorgente puntiforme) e mostrare una buona gestione del motore. Si raccomanda inoltre di stabilire un programma di manutenzione esaustivo. Eseguire continuamente misurazioni corrette dell’esposizione in modo da sapere quando è necessario intervenire.
- Poniti le seguenti domande: i gas di scarico diesel vengono rilasciati in aree di lavoro chiuse come i garage? Sono state adottate misure per ridurre l’esposizione? I lavoratori segnalano occhi o polmoni irritati?
- Indagare se i lavoratori riportano sintomi precoci. Rendere i lavoratori costantemente consapevoli degli effetti dell’esposizione. Inoltre, formare i lavoratori sui pericoli, sulle pratiche di lavoro sicure e sulle misure igieniche efficaci.
- I dispositivi di protezione delle vie respiratorie, progettati per proteggere chi li indossa dall’inalazione di polveri, fumi, vapori o gas nocivi, devono essere utilizzati solo come ultima risorsa.