Italia a tutto gas: in 4 anni il freno a mano sulle rinnovabili ci è costato 74 miliardi di euro
In questi anni di crisi del gas gli italiani hanno subito un salasso di circa *74* miliardi di euro a causa dei freni imposti alle rinnovabili economiche, l’eolico e il solare a terra. Questa stima è relativa alla sola elettricità, ed è effettuata confrontando i prezzi all’ingrosso del mercato elettrico italiano con quelli di paesi come il Portogallo o la Spagna che, invece di frenare, hanno accelerato sulle rinnovabili popolari.
Grazie all’aumento delle rinnovabili a terra, sia la Spagna che il Portogallo hanno diminuito il ruolo del gas, e conseguentemente, quei mercati elettrici hanno registrato in questi anni prezzi all’ingrosso notevolmente inferiori rispetto a quelli italiani.
Questo è avvenuto persino nell’anno terribile, il 2022, quando anche la Francia aveva prezzi alti per via dei problemi di manutenzione imprevista del suo nucleare (si veda figure seguente dei prezzi medi all’ingrosso dell’elettricità nei paesi europei nel 2022).
Sul periodo 2021-2024 (estrapolando su quest’ultimo mese di dicembre 2024), l’extra-costo sulle bollette elettriche italiane rispetto ai prezzi portoghesi è stato di quasi 74 miliardi di euro. Valori simili valgono nel confronto con i prezzi spagnoli.
Da notare che l’aggravio non riguarda la sola bolletta domestica, ma pertiene alla bolletta elettrica complessiva (famiglie, imprese, etc). Attraverso i rincari dei prezzi, questo fardello ricade su tutti i cittadini. Per una famiglia di quattro persone quell’extra-costo per il quadriennio considerato corrisponde a circa cinquemila euro.
Come si può osservare dalla figura seguente, il Portogallo non ha frenato sulle rinnovabili e ha circa il doppio della quota di solare ed eolico rispetto all’Italia.
La Banca Centrale di Spagna, in un recente studio, ha quantificato questo effetto calmierante delle rinnovabili sui prezzi del mercato elettrico. In Spagna, circa la metà dell’offerta elettrica è ormai rappresentata da solare ed eolico, rispetto al circa 20% dell’Italia. Grazie a questa massiva offerta a costo marginale zero, nella prima metà del 2024 la Spagna ha registrato prezzi nulli per ben il 15% del tempo. Ciò ha portato ad una riduzione dei prezzi dell’elettricità del 50% rispetto al controfattuale. Inoltre, lo studio conclude che la traiettoria di aumento delle rinnovabili in Spagna (quota dell’81% prevista al 2030) porterà a un’ulteriore riduzione del 50% del prezzo dell’elettricità.
Tutto ciò è tabù in Italia.