Il Consiglio ha dato il via libera finale a un regolamento che istituisce il primo quadro di certificazione a livello di UE per gli assorbimenti permanenti di carbonio, la carboniocoltura e lo stoccaggio del carbonio nei prodotti. Questo quadro volontario agevolerà e incoraggerà le attività di assorbimento di carbonio e riduzione delle emissioni dal suolo di elevata qualità svolte nell’UE, a integrazione di riduzioni durature delle emissioni.
Il regolamento riguarda le seguenti attività in tutta l’UE:
attività di carboniocoltura che migliorano il sequestro e lo stoccaggio del carbonio nelle foreste e nei suoli o che riducono le emissioni di gas a effetto serra dal suolo svolte per un periodo di almeno cinque anni (ad esempio rimboschimento, ripristino di torbiere o zone umide, migliore uso dei fertilizzanti)
assorbimenti permanenti di carbonio che catturano e immagazzinano carbonio atmosferico o biogenico per diversi secoli (ad esempio bioenergia con cattura e stoccaggio del carbonio, cattura e stoccaggio diretti del carbonio presente nell’atmosfera)
attività di stoccaggio del carbonio che catturano e immagazzinano carbonio in prodotti di lunga durata per almeno 35 anni (come i prodotti da costruzione a base di legno).
Per essere certificate, le attività di assorbimento del carbonio dovranno soddisfare quattro criteri generali:
- comportare un beneficio quantificato netto in termini di assorbimento del carbonio o in termini di riduzione delle emissioni dal suolo
- essere addizionali, nel senso che devono andare oltre gli obblighi normativi a livello del singolo gestore e necessitare dell’effetto incentivante della certificazione per diventare finanziariamente sostenibili
- mirare a garantire lo stoccaggio a lungo termine del carbonio riducendo al minimo il rischio di rilascio del carbonio
- non arrecare un danno significativo all’ambiente ed essere in grado di apportare benefici collaterali in relazione a uno o più obiettivi di sostenibilità
Inoltre, le attività ammissibili alla certificazione dovranno essere verificate in modo indipendente da organismi di certificazione terzi.
Per dimostrare la conformità al regolamento, gli operatori disporranno di sistemi di certificazione. Questi saranno soggetti a norme solide e trasparenti in materia di monitoraggio, verifica e comunicazione, allo scopo di promuovere la fiducia nel sistema e garantire l’integrità ambientale. Saranno inoltre istituiti meccanismi di responsabilità per gli operatori al fine di far fronte a qualsiasi rilascio nell’atmosfera del carbonio catturato.
Neutralità climatica (informazioni generali)