Relazione speciale n. 08/2024: L’ambizione dell’UE in materia di intelligenza artificiale – Una governance più forte e investimenti più mirati sono essenziali per il futuro
Il Consiglio europeo ha approvato conclusioni su una relazione della Corte dei conti europea volta a rafforzare le ambizioni dell’UE in materia di IA, in particolare rafforzando la governance e garantendo un aumento e una maggiore focalizzazione degli investimenti nei progressi in questo settore.
Il Consiglio concorda con la conclusione della Corte secondo cui l’UE deve aumentare gli investimenti nell’IA e facilitare l’accesso alle infrastrutture digitali per essere un attore competitivo a livello mondiale con un impatto globale, assumere un ruolo guida nello sviluppo e nella diffusione dell’IA, promuovere i talenti e creare un ecosistema di eccellenza e fiducia.
Inoltre, il Consiglio sottolinea che l’impatto ambientale dei sistemi di IA, il calcolo ad alte prestazioni e le possibili soluzioni per aumentare l’efficienza energetica, nonché garantire una catena di approvvigionamento affidabile dell’hardware, sono fattori importanti di cui si dovrebbe tenere conto anche nelle politiche in materia di IA.
Il Consiglio concorda inoltre con la Corte sul fatto che una stretta cooperazione e collaborazione con gli Stati membri e le organizzazioni internazionali, al fine di massimizzare l’impatto degli investimenti a livello dell’UE e nazionale, capitalizzando nel contempo le sinergie, è un elemento chiave per garantire la leadership globale dell’UE nel settore dell’IA e il suo posizionamento come punto di riferimento per la governance dell’IA. A tale riguardo, il Consiglio invita la Commissione a intensificare la condivisione periodica delle informazioni nei confronti del Consiglio e dei suoi organi preparatori pertinenti per sostenere l’impegno strategico dell’UE nei consessi internazionali e la cooperazione con i partner.
Infine, comprendendo che l’IA può rafforzare la competitività europea se i risultati dei progetti di R&I sono commercializzati o sfruttati direttamente o indirettamente, il Consiglio concorda con la Corte sulla necessità di obiettivi e indicatori di prestazione misurabili. Il Consiglio aggiunge, tuttavia, che tali indicatori dovrebbero essere concepiti con attenzione senza ostacolare l’obiettivo generale dei progetti, in modo da non aggiungere oneri aggiuntivi ai beneficiari, agli Stati membri e ai soggetti attuatori.
L’adozione della tecnologia dell’IA determinerà probabilmente il percorso del futuro sviluppo economico dell’UE. Nel 2018 la Commissione ha adottato un piano coordinato con gli Stati membri per aumentare gli investimenti nell’intelligenza artificiale e adeguare il contesto normativo, che è stato aggiornato nel 2021.
La Corte ha valutato l’efficacia dell’attuazione del quadro da parte della Commissione. La Corte ha riscontrato che le azioni della Commissione hanno riguardato dimensioni chiave importanti per lo sviluppo di un ecosistema dell’UE per l’intelligenza artificiale.
Tuttavia, le molteplici azioni (molte delle quali sono ancora in corso) hanno avuto un effetto limitato sullo sviluppo dell’ecosistema dell’IA dell’UE al momento dell’audit e non hanno accelerato gli investimenti nell’IA in linea con i leader mondiali. La Commissione e le misure nazionali non sono state coordinate in modo efficace, in quanto la Commissione non disponeva degli strumenti di governance e delle informazioni necessari. La Corte raccomanda alla Commissione di riesaminare l’obiettivo di investimento dell’UE per l’IA e il modo in cui gli Stati membri potrebbero contribuirvi in tal senso, di valutare la necessità di uno strumento di sostegno al capitale più incentrato sull’IA, di rafforzare il coordinamento e il monitoraggio e di intensificare il sostegno allo sfruttamento dei risultati nell’UE.