Le variazioni del livello medio del mare
Da ormai più di un secolo, Venezia e la sua laguna sono sottoposte ad un monitoraggio continuo sia dal punto di vista idraulico, che ambientale. È infatti dal 1872 che si registrano e archiviano misurazioni mareografiche relative ai livelli di marea rilevati nel centro storico veneziano. A Venezia l’andamento della marea è da sempre parte integrante del vissuto cittadino e della sua laguna. Fin dalla seconda metà del XIX secolo si è provveduto a monitorarne l’andamento sia nel breve che nel lungo periodo, rappresentando ad oggi una delle più lunghe e complete serie mareografiche del Mar Mediterraneo, assieme a Trieste, Genova e Marsiglia. La stazione mareografica veneziana con la serie storica più completa e lunga è quella di Punta della Salute, la quale rappresenta al meglio la situazione mareografica del centro storico.
È proprio per la sua posizione e rilevanza che questa risulta essere la stazione mareografica di tutta la RMLV ad essere maggiormente e costantemente tenuta sotto stretta osservazione.
In figura 5 viene rappresentato l’andamento del livello medio del mare relativo registrato presso Punta della Salute, andamento che si mostra in tendenziale crescita, anche se non in maniera uniforme lungo tutto il periodo di osservazione.
Il fenomeno dell’innalzamento del livello medio del mare relativo a Venezia è costituito principalmente dalla somma di due componenti fondamentali: la subsidenza e l’eustatismo. La costa occidentale del Nord Adriatico è caratterizzata dal fenomeno naturale della compattazione dei suoli (subsidenza). Tale fenomeno è più evidente nel delta del Po, essendo un’area geologicamente molto giovane. L’intervento umano ha in alcuni casi notevolmente accelerato questo fenomeno, specialmente in occasione di sistematiche estrazioni di fluidi dal sottosuolo: la minore pressione esercitata all’interno degli strati inferiori del terreno ne favorisce la compattazione, provocando così una perdita relativa di altezza nei confronti del medio mare.
Come illustrato precedentemente, per la particolare natura del territorio e dei fenomeni globali che interessano Venezia e la sua laguna, il livello medio di riferimento è cambiato significativamente nel tempo. Il recupero delle tavole storiche di marea ha permesso una puntuale ricostruzione dell’adeguamento del livello medio A0 dal 1872 ad oggi. Una dettagliata illustrazione del tema è affrontata negli Atti dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti, Tomo CLXIX (2010-2011) – classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, disponibile nella sezione Ricerche, area Pubblicazioni.
Ad oggi, le previsioni di marea astronomica vengono tracciate in modo da risultare coerenti con il valore di livello medio del mare osservato negli ultimi quindici anni, il quale, nonostante una notevole variabilità, nel corso degli ultimi anni ha superato stabilmente quota +30 cm rispetto allo Zero Mareografico di Punta Salute 1897 (figura 6).