Il sistema energetico mondiale oggi è alimentato principalmente da combustibili fossili. La transizione verso una società a basse emissioni di carbonio sposterà le sue basi dal carbone, dal petrolio e dal gas ai minerali necessari per il solare, l’eolico, il nucleare, le batterie e altre tecnologie. Le dinamiche del sistema energetico cambieranno drasticamente.
Chi produce attualmente minerali critici come cobalto, litio, nichel e rame? Quali paesi hanno riserve che possono essere estratte in futuro?
Queste domande sono cruciali per la diffusione dell’energia a basse emissioni di carbonio in modo rapido e su larga scala e per la gestione dei rischi geopolitici e per la sicurezza energetica lungo il percorso.
I dati sono lì per rispondere ad alcune di queste domande. Istituzioni come l’US Geological Survey, il British Geological Survey, l’Agenzia Internazionale dell’Energia e il Payne Institute lo pubblicano. Ma è ancora difficile avere una rapida panoramica della produzione e delle riserve globali.
Per aiutare a colmare questa lacuna, abbiamo pubblicato un esploratore di dati su minerali e metalli, in cui è possibile approfondire i numeri di un’ampia gamma di materiali.
In questo articolo, abbiamo voluto fornire una panoramica più mirata di alcuni dei minerali più essenziali per la transizione energetica. Questo non è un elenco esaustivo, ma dovrebbe coprire la maggior parte di essi in un unico posto.
Si noti che questo elenco è incentrato sui minerali specifici per la transizione energetica. I paesi e le regioni avranno i propri elenchi di “minerali critici”. L’Unione Europea, ad esempio, ha un elenco diverso di minerali che considera “materie prime critiche“.
Una breve nota sulla terminologia
Il focus di questo articolo sarà sulla produzione e le riserve minerarie.
Esploreremo i dati per due forme di produzione.
Il primo è la produzione mineraria. Come suggerisce il nome, questo è ciò che viene estratto direttamente dal terreno. Questo è spesso impuro e mescolato con altri minerali o rocce. Di solito deve essere perfezionato per portarlo in una forma utilizzabile o definitiva.
Questa è la seconda forma di produzione. La produzione raffinata è la conversione e la separazione del minerale grezzo in una forma pura o finale utilizzata nella produzione. Come vedremo, i paesi che fanno l’estrazione sono spesso diversi da quelli che fanno la raffinazione.
Il secondo parametro chiave su cui concentrarsi sono le riserve. Le riserve ci dicono quanti giacimenti minerari conosciuti e valutati possono essere estratti economicamente con le tecnologie attuali e le condizioni di mercato. Questi non devono essere confusi con “risorse”, che descrive la quantità totale di minerali disponibili. Le riserve sono risorse che oggi sono economicamente sostenibili. Abbiamo una breve spiegazione su questo.
Entrambe le metriche, riserve e risorse, possono cambiare nel tempo man mano che troviamo nuovi depositi e quelli noti diventano più economici.