Corriere della Sera – ed. Trentino
È solo un elemento, ma è fondamentale per la transizione energetica. Si tratta dell’idrogeno, un vettore energetico che può immagazzinare e fornire energia senza emissioni di CO2, sul quale sta puntando l’azienda altoatesina Hydrocell.
«Rendere il pianeta più sostenibile»
«C’è bisogno di spingere verso l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e di facile reperimento, come l’idrogeno, per costruire un futuro migliore per tutti — spiega Karl Manfredi, ceo di Hydrocell — Questo elemento per noi è una delle chiavi per rendere il pianeta più sostenibile». Per portare avanti questo obiettivo, l’azienda altoatesina ha riservato una particolare attenzione al settore marittimo e ha ideato una centralina di controllo, che comanda i motori delle barche, per sistemi di propulsione a idrogeno ed elettrici.
Progetto unico nel suo genere
La centralina, chiamata «hyMAR control», è un cervello hi-tech che, secondo l’azienda, «è capace di adattarsi e gestire ogni tipo di propulsione», poiché è modulare e integrabile. «Abbiamo fatto sintesi di esperienze diverse e approfondite nel settore per dare il nostro contributo — prosegue Manfredi — Questa centralina di controllo rappresenta un unicum nella gestione dei propulsori a idrogeno».