U.E. – Riassorbimenti di carbonio: i deputati adottano un nuovo sistema di certificazione
La legge istituirà un quadro di certificazione dell’UE per gli assorbimenti di carbonio per promuoverne l’adozione e contribuire a raggiungere la neutralità climatica dell’UE entro il 2050.
Mercoledì il Parlamento ha adottato l’accordo politico provvisorio con i paesi dell’UE su un nuovo quadro di certificazione volontaria per gli assorbimenti di carbonio, con 441 voti a favore, 139 contrari e 41 astensioni.
La legislazione riguarda diversi tipi di assorbimenti di carbonio, vale a dire lo stoccaggio permanente del carbonio attraverso tecnologie industriali, lo stoccaggio del carbonio in prodotti di lunga durata e il sequestro del carbonio nei suoli agricoli. Mira a promuoverne l’uso e a migliorare la capacità dell’UE di quantificare, monitorare e verificare tali attività al fine di contrastare il greenwashing.
Per saperne di più sulle nuove regole, consultare il comunicato stampa dopo l’accordo con i paesi dell’UE.
Passaggi successivi
La legge deve ora essere adottata dal Consiglio, prima di essere pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrare in vigore 20 giorni dopo.
Sfondo
Nell’aprile 2023 il Parlamento ha approvato una risoluzione sui cicli del carbonio sostenibili in cui si afferma che, sebbene l’UE debba sempre dare priorità a riduzioni rapide e prevedibili delle emissioni di gas a effetto serra, gli assorbimenti di carbonio devono svolgere un ruolo crescente nel conseguimento della neutralità climatica dell’UE entro il 2050 per bilanciare le emissioni che non possono essere eliminate.
Questa legislazione risponde alle aspettative dei cittadini in materia di cambiamenti climatici e ambiente, espresse nella proposta 1(5) delle conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Europa, in cui si chiede l’introduzione di “una certificazione degli assorbimenti di carbonio, basata su una contabilità del carbonio solida, solida e trasparente”.