Elenco degli autori.
- Raffaele Marfella, M.D., Ph.D.,
- Francesco Prattichizzo, Ph.D.,
- Celestino Sardu, M.D., Ph.D.,
- Gianluca Fulgenzi, Ph.D.,
- Laura Graciotti, Ph.D.,
- Tatiana Spadoni, Ph.D.,
- Nunzia D’Onofrio, Ph.D.,
- Lucia Scisciola, Ph.D.,
- Rosalba La Grotta, Ph.D.,
- Chiara Frigé, M.Sc.,
- Valeria Pellegrini, M.Sc.,
- Maurizio Municinò, M.D.,
- Mario Siniscalchi, M.D., Ph.D.,
- Fabio Spinetti, M.D.,
- Gennaro Vigliotti, M.D.,
- Carmine Vecchione, M.D.,
- Albino Carrizzo, Ph.D.,
- Giulio Accarino, Ph.D.,
- Antonio Squillante, M.D.,
- Giuseppe Spaziano, Ph.D.,
- Davida Mirra, Ph.D.,
- Renata Esposito, Ph.D.,
- Simona Altieri, Ph.D.,
- Giovanni Falco, Ph.D.,
- Angelo Fenti, Ph.D.,
- Simona Galoppo, M.Sc,
- Silvana Canzano, Ph.D.,
- Ferdinando C. Sasso, M.D., Ph.D.,
- Giulia Matacchione, Ph.D.,
- Fabiola Olivieri, Ph.D.,
- Franca Ferraraccio, M.D.,
- Iacopo Panarese, M.D.,
- Dott. Pasquale Paolisso,
- Emanuele Barbato, M.D., Ph.D.,
- Carmine Lubritto, Ph.D.,
- Maria L. Balestrieri, Ph.D.,
- Ciro Mauro, M.D.,
- Augusto E. Caballero, M.D.,
- Sanjay Rajagopalan, M.D.,
- Antonio Ceriello, M.D.,
- Bruno D’Agostino, M.D., Ph.D.,
- Pasquale Iovino, Ph.D.,
- e Giuseppe Paolisso, M.D.
Astratto
SFONDO
Le microplastiche e le nanoplastiche (MNP) stanno emergendo come un potenziale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari negli studi preclinici. Mancano prove dirette che questo rischio si estenda agli esseri umani.
METODI
È stato condotto uno studio prospettico, multicentrico, osservazionale che ha coinvolto pazienti sottoposti a endoarteriectomia carotidea per malattia asintomatica dell’arteria carotidea. I campioni di placca carotidea asportati sono stati analizzati per la presenza di MNP con l’uso di pirolisi-gascromatografia-spettrometria di massa, analisi degli isotopi stabili e microscopia elettronica. I biomarcatori infiammatori sono stati valutati con un test di immunoassorbimento enzimatico e un test immunoistochimico. L’endpoint primario era un composito di infarto miocardico, ictus o morte per qualsiasi causa tra i pazienti che avevano evidenza di MNP nella placca rispetto ai pazienti con placca che non mostravano evidenza di MNP.
RISULTATI
Un totale di 304 pazienti sono stati arruolati nello studio e 257 hanno completato un follow-up medio (±DS) di 33,7±6,9 mesi. Il polietilene è stato rilevato nella placca dell’arteria carotide di 150 pazienti (58,4%), con un livello medio di 21,7±24,5 μg per milligrammo di placca; 31 pazienti (12,1%) avevano anche quantità misurabili di cloruro di polivinile, con un livello medio di 5,2±2,4 μg per milligrammo di placca. La microscopia elettronica ha rivelato particelle estranee visibili e frastagliate tra i macrofagi a placche e sparse nei detriti esterni. L’esame radiografico ha mostrato che alcune di queste particelle includevano cloro. I pazienti in cui le MNP sono state rilevate all’interno dell’ateroma erano a più alto rischio di un evento end-point primario rispetto a quelli in cui queste sostanze non sono state rilevate (hazard ratio, 4,53; intervallo di confidenza al 95%, da 2,00 a 10,27; P<0,001).
CONCLUSIONI
In questo studio, i pazienti con placca dell’arteria carotide in cui sono state rilevate MNP avevano un rischio più elevato di un composito di infarto miocardico, ictus o morte per qualsiasi causa a 34 mesi di follow-up rispetto a quelli in cui non sono state rilevate MNP. (Finanziato da Programmi di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale e altri; ClinicalTrials.gov numero, NCT05900947. Si apre in una nuova scheda.)