Rapporto 2020-2023
Le attività svolte nel periodo 2020-2023 dalla Fondazione Salus Populi Romani, promossa dalla Diocesi di Roma, costituiscono l’oggetto di questo primo Rapporto. Un tentativo di sintesi del lavoro e della dedizione dei numerosi volontari che curano il primo incontro con le persone e con le famiglie che entrano in contatto per chiedere aiuto, accompagnate, sempre più spesso, dalle comunità ecclesiali della Diocesi, grazie all’intenso e stretto rapporto di collaborazione con l’articolazione territoriale del suo ufficio pastorale della Caritas di Roma.
Uno dei punti chiave del rapporto che la Fondazione cerca di stabilire con chi arriva nei propri uffici nel palazzo del Vicariato di Roma, è di sospendere ogni giudizio sulle persone che chiedono aiuto e di concentrarsi, con la necessaria competenza tecnica ed umana – guai a separarle! – sul come porsi al loro fianco per cercare di trovare le soluzioni possibili per superare uno scoglio che il più delle volte appare insormontabile con le sole proprie forze.
Le centinaia di storie fatte di errori, di incomprensioni, di “passi più lunghi della gamba”, di furbizie commerciali e finanziarie, subite in un mercato che oltre che libero appare a volte senza garanzie per le persone comuni, ci dimostrano che nella gran parte dei casi ripartire si può.
La rendicontazione che con il presente lavoro la Fondazione Salus Populi Romani(FSPR) intende fornire, vuole essere una condivisione dell’esperienza che dopo circa 30 anni anni di attività ha un suo peso specifico per le competenze maturate eper una metodologia di lavoro e di interventoche è andata affinando; si vuole condividere la visione di un intervento che coraggiosamente “fa leva” sulle fragilità delle risorse delle persone per superare la logica della “delega” e del mero assistenzialismo.