Il Ministero dei Trasporti e della Logistica etiope ha annunciato martedì che non consentirà l’ingresso di veicoli nel Paese a meno che non siano elettrici.
Il ministero ha fatto l’annuncio mentre presentava un rapporto semestrale sulle prestazioni al Comitato permanente per lo sviluppo urbano e i trasporti della Camera dei rappresentanti del popolo (Parlamento etiope).
Alemu Sime, Ministro dei Trasporti e della Logistica, ha annunciato il completamento del Master Plan Logistico dell’Etiopia che prevede l’implementazione del “Green Transport” nella nazione dell’Africa orientale.
“È stata presa la decisione che le automobili non possono entrare in Etiopia a meno che non siano elettriche”, ha dichiarato Sime.
Tuttavia, l’accessibilità economica delle auto elettriche per una parte significativa della popolazione etiope rappresenta una potenziale sfida, senza dimenticare che la percentuale della popolazione in grado di permettersi un’auto rimane trascurabile.
Ha inoltre spiegato che sono in corso sforzi per creare stazioni di ricarica per auto elettriche. Uno dei motivi alla base di questa decisione è l’incapacità dell’Etiopia di permettersi l’importazione di benzina a causa delle limitate risorse di valuta estera, secondo il ministro.
Non è chiaro quando la politica entrerà in vigore e non chiarisce se i veicoli in transito dall’estero siano soggetti alla nuova politica.
È stato riferito che nel 2022 il governo etiope ha introdotto l’imposta sul valore aggiunto (IVA), l’accisa e le imposte Sur per le auto elettriche.
Nell’affrontare le sfide all’interno del settore, come gli incidenti stradali, il Ministero ha sottolineato la necessità di coordinamento e collaborazione con le parti interessate per condurre ispezioni approfondite e follow-up per risolvere i problemi nel settore dei trasporti.