Banca d’Italia – La copertura assicurativa contro i rischi naturali: un’analisi preliminare
I fenomeni naturali pongono rischi significativi per le imprese, anche per i danni fisici che possono causare ai loro impianti. Il lavoro mette in relazione le informazioni sulla copertura assicurativa delle imprese italiane contro i danni da eventi naturali, provenienti dall’indagine Invind relativa al 2021, sia con un indicatore di impatto potenziale aggregato del cambiamento climatico sia con un indice di rischio sismico, entrambi riferiti alla localizzazione degli stabilimenti.
I risultati evidenziano una correlazione positiva tra la copertura assicurativa collegata a eventi naturali e l’aver subito danni da fenomeni dello stesso tipo negli ultimi 5 anni. La propensione delle imprese italiane ad assicurarsi è associata positivamente alla presenza di rischi sismici, mentre i potenziali danni fisici prospettici connessi al cambiamento climatico non hanno un ruolo significativo.
… Nel passare in rassegna alcuni fattori potenzialmente associati alla probabilità di sottoscrivere una polizza e alla spesa assicurativa,si è rilevato che i rischi fisici prospettici, misurati a livello di stabilimento e poi aggregati a livello di impresa, non sembrano giocare un ruolo chiave nella propensione ad assicurarsi.
D’altra parte, per quanto riguarda il rischio sismico, i nostri risultati indicano maggiore consapevolezza da parte delle imprese. Questa analisi preliminare, rappresentando un primo tentativo di misurazione del rapporto tra rischi naturali misurati in modo puntuale e tasso di assicurazione contro i suddetti rischi, mette in luce le criticità da considerare in fase di raccolta dei dati. In particolare, la validità dei risultati e delle loro implicazioni gioverebbe in modo sostanziale da informazioni più dettagliate sugli asset assicurati e sui premi pagati. …