Approvato il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Un passo importante per la pianificazione e l’attuazione di azioni di adattamento ai cambiamenti climatici nel nostro Paese.
L’obiettivo principale del PNACC è fornire un quadro di indirizzo nazionale per l’implementazione di azioni finalizzate a ridurre al minimo possibile i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, a migliorare la capacità di adattamento dei sistemi socioeconomici e naturali, nonché a trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche.
Un grosso limite del Pnacc è proprio quello di non beneficiare di alcuna specifica risorsa finanziaria, una scelta che complica l’attuazione del documento strategico del Mase. Ci sono però una serie di finanziamenti già in atto su cui il governo dovrebbe avviare un’analisi basata sul criterio di coerenza: tutti gli investimenti, quelli per esempio del Pnrr o quelli finanziati da altri strumenti come i fondi europei e nazionali per la coesione, devono concorrere a definire l’attuazione del Pnacc. In sostanza, l’attività di adattamento deve diventare prioritaria per non sprecare le risorse che abbiamo a disposizione e che difficilmente avremo in futuro. Per questa ragione l’ASviS consiglia di iniziare da subito l’analisi di “coerenza”, in modo da avere risultati chiari e in tempo utile alla preparazione del prossimo Documento di economia e finanza, con eventuali correzioni da riversare poi nella Legge di bilancio per il 2025.
PNACC_I_Allegato_Metodologie_Strategie_Piani_Regionali.pdf
PNACC_II_Allegato_Metodologie_Strategie_Piani_Locali.pdf