Un nuovo documento sulle capacità e sui rischi dell’IA di frontiera è stato pubblicato per la prima volta dal governo del Regno Unito oggi (giovedì 26 ottobre), mentre il Primo Ministro terrà un discorso sulla responsabilità globale di affrontare i rischi direttamente e sfruttare al massimo le opportunità che l’intelligenza artificiale può offrire.
Nelle comunità scientifiche, di esperti e globali esistono diversi punti di vista sui rischi legati ai rapidi progressi nell’intelligenza artificiale di frontiera, che si prevede continuerà ad evolversi rapidamente nei prossimi anni. Il rapporto pubblicato oggi si basa su varie fonti, comprese le valutazioni dell’intelligence britannica.
Uno degli obiettivi chiave dell’AI Safety Summit – il primo vertice globale in assoluto per discutere della sicurezza dell’IA – è quello di raggiungere una comprensione condivisa sui rischi emergenti, che possa quindi informare il modo in cui le nazioni li gestiscono. Evidenzia inoltre la necessità che i paesi di tutto il mondo comprendano le insidie presentate dall’intelligenza artificiale di frontiera per sbloccare i suoi enormi vantaggi.
La pubblicazione servirà da documento di discussione al vertice della prossima settimana. Fa parte dell’azione del governo britannico volta a prendere decisioni a lungo termine per un futuro migliore, aprendo la strada a livello globale sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale. È nell’interesse a lungo termine del Paese comprendere e affrontare i rischi dell’intelligenza artificiale al fine di cogliere le enormi opportunità che offre per migliorare la vita delle persone, i servizi pubblici, la crescita economica e la produttività.
La pubblicazione precede un discorso del primo ministro oggi sull’intelligenza artificiale. Illustrerà come il governo del Regno Unito farà ciò che è giusto per rendere l’IA sicura, consolidare il Regno Unito come leader globale nella sicurezza dell’IA e garantire che possiamo sfruttare i suoi benefici per costruire un futuro migliore per le generazioni a venire.
Il vertice si concentrerà sui rischi alla frontiera dell’IA legati all’uso improprio dell’IA da parte di attori non statali per compiere danni come attacchi informatici o progettare armi biologiche, nonché sui rischi legati alla perdita di controllo dell’IA, dove i sistemi possono agire in modo autonomo in un modo che non è in linea con le nostre intenzioni o valori.
Riconoscendo che l’intelligenza artificiale può avere un impatto più ampio anche sulla società, il vertice includerà anche discussioni sui rischi derivanti dall’integrazione dell’intelligenza artificiale di frontiera sulla società, come interruzioni elettorali, pregiudizi, criminalità e sicurezza online. C’è anche un vasto lavoro in corso per affrontare altri rischi derivanti dall’IA in altri forum internazionali e a livello nazionale.