fonte: Corriere della Sera, 9 agosto 2023
Costruire il “gemello digitale”di un quartiere, di una città o di una intera regione per poter governare meglio e ottimizzare la gestione degli interventi sul territorio e l’efficienza energetica. Questo l’obiettivo che porterà alla creazione di un Digital Twin del complesso universitario bolognese Bertalia-Lazzaretto sviluppato dal gruppo Lutech – azienda specializzata nella trasformazione digitale con un fatturato annuo di circa 800 milioni – in collaborazione con il Comune di Bologna, l’Università di Bologna e il consorzio Cineca.
Questo gruppo formato da istituzioni pubbliche e aziende private si è infatti aggiudicato il bando “Call for Project” di Ifab, la fondazione internazionale per i big data e l’AI promossa dalla Regione Emilia Romagna. «Si tratta di un progetto del valore di circa 500mila euro ma che offre grandi opportunità di sviluppo perché permetterà di testare il funzionamento del modello su di un territorio circoscritto.
Ma le soluzioni individuate si prestano ad essere utilizzate su scala molto più ampia», spiega il managing director del gruppo Lutech Giuseppe Di Franco. La piattaforma progettata userà infatti algoritmi di Machine Learning con l’obiettivo di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici e di immagazzinare l’eventuale energia prodotta in eccesso sulle batterie delle auto del perimetro interessato. «Uno dei problemi principali connesso all’utilizzo delle energie rinnovabili è quello della instabilità della quantità complessiva di energia prodotto che pone problemi di immagazzinamento. Si pensi per esempio alla variabilità della produzione ottenuta con l’energia solare o con quella eolica», spiega Di Franco.