La Regione del Veneto, nell’ambito delle politiche ambientali finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria, ha adottato nel corso degli anni numerose misure dirette al raggiungimento dei valori limite di PM10 previsti dalla Direttiva 2008/50/CE. Tra queste, l’amministrazione ha posto particolare attenzione alla promozione di misure strutturali nel settore delle biomasse legnose con interventi finalizzati alla sostituzione degli apparecchi per il riscaldamento domestico obsoleti.
Infatti, gli apparecchi a biomassa legnosa, se non appartenenti a classi di prestazione emissiva elevata e/o se non correttamente gestiti, producono emissioni di polveri sottili e NOx decisamente più elevate dei corrispettivi impianti a gas naturale, GPL e gasolio. In particolare, l’utilizzo della biomassa può rivelarsi molto critica in termini di qualità dell’aria soprattutto considerando gli inquinanti PM10, PM2.5 e benzo(a)pirene.
Con deliberazione della Giunta regionale del 09.05.2023 n. 543 è stato pertanto approvato un bando per incentivare i cittadini veneti a contribuire all’ammodernamento tecnologico dei generatori di calore a biomassa legnosa, su tutto il territorio regionale, al fine di ottenere riduzioni emissive di polveri sottili necessarie per concorrere a rientrare nei limiti di qualità dell’aria.
La dotazione finanziaria destinata al bando ammonta a € 3.884.743,18.
La gestione operativa delle attività afferenti al bando è affidata alla società Veneto Innovazione S.p.A.