di Michele Buono Collaborazione di Edoardo Garibaldi e Filippo Proietti
Immagini di Dario D’India, Cristiano Forti e Fabio Martinelli
Montaggio di Veronica Attanasio
Se ci fosse una super rete elettrica europea l’energia sarebbe conveniente, sicura.
Il dibattito odierno si sviluppa però su uno solo degli ingredienti della decarbonizzazione: l’installazione di nuova capacità energetica da fonti rinnovabili. Non si parla di come far viaggiare l’energia tra i singoli Stati europei e di come accumularla.
Se infatti le rinnovabili sono energie non programmabili, mettendo insieme il vento dei paesi del nord e il sole dei paesi del sud, si potrebbe compensare questo effetto rendendo il Vecchio continente un’unica grande centrale elettrica da fonti rinnovabili.
Per far questo è necessario migliorare le infrastrutture su cui viaggia l’energia per non perdere quella prodotta in eccesso in alcuni momenti dell’anno. Le tecnologie ci sono e le materie prime non potranno esserci sottratte da nessun dittatore, ci vuole solo la volontà politica.
L’Europa ha conosciuto la pace dopo la creazione della Comunità del carbone e dell’acciaio. Potrebbe conoscere nuovamente un periodo di grande prosperità. Basterebbe volerlo, per davvero.