Fissare un obiettivo di inquinamento zero per l’aria
L’inquinamento atmosferico è il principale rischio per la salute ambientale nell’UE e provoca danni significativi agli ecosistemi. Nell’ambito dell’obiettivo “inquinamento zero” del Green Deal europeo, il 26 ottobre 2022 la Commissione ha presentato una proposta di revisione delle direttive sulla qualità dell’aria ambiente. La direttiva proposta fisserebbe standard di qualità dell’aria per il 2030 che sono più strettamente allineati con le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, aggiornate nel 2021.
Comporterebbe inoltre un meccanismo per la revisione periodica delle norme sulla base delle più recenti informazioni scientifiche. Per realizzarli in tempo, gli Stati membri dovrebbero stabilire piani per la qualità dell’aria prima del 2030. Le disposizioni in materia di monitoraggio e valutazione della qualità dell’aria sarebbero aggiornate, anche attraverso nuovi requisiti per il monitoraggio degli inquinanti che destano preoccupazione emergente, come le particelle ultrafini. Le parti interessate hanno avuto reazioni contrastanti alla proposta.
Le ONG chiedono il pieno allineamento con le linee guida dell’OMS entro il 2030 al più tardi e sanzioni in caso di mancato rispetto della scadenza del 2030. I rappresentanti del settore insistono sulla necessità di soddisfare prima gli standard attuali, prima di puntare a quelli più elevati. In Parlamento, la commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI), responsabile del fascicolo, intende adottare la sua relazione legislativa entro la fine di giugno 2023. Prima edizione. I briefing “Legislazione dell’UE in corso” sono aggiornati nelle fasi chiave della procedura legislativa.
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