Secondo le attuali previsioni, entro il 2030 saranno almeno 30 milioni i veicoli elettrici a emissioni zero immessi sulle strade dell’UE. Sebbene le auto elettriche possano contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra, l’elettromobilità conta con uno svantaggio competitivo a livello ambientale: le batterie.
A tal proposito, il Parlamento europeo sta lavorando all’aggiornamento della Direttiva sulle batterie. La finalità, è quella di garantire che al termine del loro ciclo di vita, le batterie possano essere riutilizzate o riciclate.
La relazione sulle batterie e sui rifiuti di batterie a cura della relatrice Simona Bonafè (S&D, IT) è stata adottata dal Parlamento il 10 marzo 2022. Tale relazione, si propone di regolamentare l’intero ciclo di vita del prodotto partendo dalla fase di progettazione e finendo al riciclo in nuovi prodotti. Questa proposta si ricollega al piano d’azione UE per l’economia circolare e alla strategia industriale dell’UE.
Come vengono classificate le batterie?
Gli eurodeputati chiedono l’introduzione di una nuova categoria di batterie, quelle utilizzate per alimentare i “mezzi di trasporto leggeri” come biciclette o scooter elettrici, a causa del loro crescente utilizzo. Questa nuova categoria andrebbe ad affiancarsi alle classi di batterie portatili già esistenti, come quelle automobilistiche e quelle industriali.