La siccità si è abbattuta sul nostro Paese e sul resto del mondo. È solo il preludio del mondo che ci attende se non invertiremo la rotta del cambiamento climatico. Le ultime settimane hanno raggiunto i record storici di temperatura: secondo il programma europeo di osservazione Copernicus il mese di maggio è stato il quinto più caldo di sempre, assieme al 2018 e al 2021. Proprio quando invece nei mesi primaverili si ha più bisogno di precipitazioni regolari, per riempire bacini e falde acquifere, a differenza dei temporali estivi spesso controproducenti perché impetuosi e brevi e perché il terreno secco non è pronto ad assorbire l’acqua piovana. E giugno si è rivelato ancora peggiore. Non solo per l’Europa, con ondate di calore che hanno attraversato tutta l’area occidentale e meridionale del continente. In Pakistan e in India nord-occidentale la stagione è stata caratterizzata da prolungato caldo estremo, con temperature record. E anche parte degli Stati Uniti è stata colpita dall’ondata.