A dicembre il Consiglio direttivo ha ritenuto che i progressi compiuti nella ripresa economica e verso l’obiettivo di inflazione a medio termine consentissero una riduzione graduale del ritmo degli acquisti di attività nei trimestri seguenti e ha quindi annunciato l’intenzione di sospendere gli acquisti netti di attività nell’ambito del PEPP a fine marzo 2022 e di ridurre gradualmente gli altri programmi di acquisto di attività.
Nel quadro del riesame della strategia, la BCE ha anche pubblicato un ambizioso piano di azione sul cambiamento climatico, accompagnato da una dettagliata tabella di marcia su come integrare le considerazioni relative al cambiamento climatico nella nostra strategia di politica monetaria. In questo ambito rientrano gli approfondimenti finalizzati a incorporare più efficacemente nei nostri modelli macroeconomici le implicazioni del cambiamento climatico e a elaborare nuovi indicatori per l’analisi dei rischi ad esso connessi.
Nel coordinamento di tali attività un ruolo centrale è affidato al Centro sul cambiamento climatico della BCE, che ha iniziato la sua attività nel 2021. Maggiori dettagli sono disponibili nel Rapporto, che dedica un intero capitolo alle attività e alle iniziative della BCE in tema di sostenibilità.