IEA: accelerare sulla transizione ecologica per fare a meno del gas e del petrolio russi
L’Agenzia Internazionale dell’Energia ha elencato una serie di azioni da adottare nel breve, medio e lungo periodo per attutire e superare gli impatti negativi della guerra nel mercato dell’energia. In breve? Accelerare la transizione energetica.
Ecco di seguito i dieci punti che dovrebbero essere implementati «dove fattibili e culturalmente accettabili», quindi quantomeno nelle economie avanzate (che sono quelle più energivore e inquinanti). Viene usata l’unità di misura delle migliaia di barili di petrolio al giorno (kb/d) per indicare la stima di risparmio a breve termine.
- Ridurre i limiti di velocità sulle autostrade di almeno 10 km/h: risparmio di circa 290 kb/d dalle auto e 140 kb/d dai camion
- Lavorare da casa fino a tre giorni a settimana: un giorno alla settimana risparmia circa 170 kb/d, tre giorni risparmierebbero circa 500 kb/d
- Domeniche senz’auto nelle città: ogni domenica si risparmierebbero circa 380 kb/d
- Rendere più economico l’uso del trasporto pubblico e incentivare la micromobilità, gli spostamenti a piedi e in bicicletta: risparmio di circa 330 kb/d
- Alternare l’accesso dell’auto privata alle strade delle grandi città: risparmio di circa 210 kb/d
- Aumentare il car sharing e adottare pratiche per ridurre il consumo di carburante: risparmio di circa 470 kb/d
- Promuovere una guida efficiente per i camion da trasporto e la consegna delle merci: risparmio di circa 320 kb/d
- Usare treni ad alta velocità e notturni invece di aerei, dove possibile: risparmio di circa 40 kb/d
- Evitare i viaggi aerei d’affari quando esistono opzioni alternative: risparmio di circa 260 kb/d
- Rafforzare l’adozione di veicoli elettrici e più efficienti: risparmio di circa 100 kb/d.
Nel grafico seguente, l’IEA mostra come la somma di tutti questi piccoli contributi può portare una riduzione significativa della domanda di petrolio.