Abstract
Il Mediterraneo è stato identificato come una delle regioni più sensibili ai cambiamenti climatici. È stato ipotizzato che uno degli effetti di un clima più caldo potrebbe essere quello di rendere il Mar Mediterraneo incline alla formazione di uragani.
Già nell’attuale regime climatico, tuttavia, alcuni dei numerosi sistemi di bassa pressione che si formano nell’area sviluppano un’evoluzione dinamica simile a quella dei cicloni tropicali. Anche se la loro estensione spaziale è generalmente più piccola e il ciclo di vita più breve rispetto ai cicloni tropicali, tali tempeste producono gravi danni sulle aree costiere altamente popolate che circondano il Mar Mediterraneo.
Questo studio, basato sull’analisi di singole tempeste realisticamente simulate in dati omogenei a lungo termine e ad alta risoluzione provenienti da più scenari di cambiamento climatico, mostra che l’effetto previsto dei cambiamenti climatici sui cicloni tropicali mediterranei è una diminuzione della frequenza e una tendenza verso un moderato aumento di intensità.
Indirizzo dell’autore corrispondente: Leone Cavicchia, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, Viale Aldo Moro 44, 40127 Bologna, Italia.
E-mail: leone.cavicchia@cmcc.it
Immagine satellitare del Medicane Ianos che ha colpito la Grecia a settembre del 2020,
di ESA