Make France great again
Idrogeno verde, semiconduttori, robot e AI: “France 2030” vuole investire proprio là dove tutta l’Europa è rimasta indietro. Ma l’Eliseo sembra non voler attendere il lungo negoziato a Bruxelles sulla creazione di “campioni europei”, anzi, parte in quarta. E non per spronare l’Ue all’azione, come invece fa sulla difesa (con il summit organizzato a febbraio da Macron e von der Leyen), ma per dare un vantaggio competitivo a Parigi.
Non a caso, nel suo discorso Macron ha citato espressamente i “mostri sacri” dell’industria francese: il Tgv, il Concorde, i caccia Rafale… E nel piano il presidente ha incluso anche investimenti per rilanciare una sorta di Hollywood francese. “Autonomia strategica”, dunque, ma in stile De Gaulle.