Pubblicato sulla GUUE il Regolamento (UE) 2021/241 del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Leggi anche: REGOLAMENTO (UE) 2021/240 del 10 febbraio 2021 che istituisce uno strumento di sostegno tecnico
Un piano di ripresa per l’Europa (informazioni di base)
1) La transizione ecologica
1. Commission staff working document – Guidance to Member States Recovery and Resilience Plans – Part 1
2. Guidance to Member States Recovery and Resilience Plans – Part 2
3. Annex to the Guidance to Member States on the Recovery and Resilience Plans: Tables for the template
Rende disponibili 672,5 miliardi di EUR in sovvenzioni e prestiti per investimenti pubblici e riforme nei 27 Stati membri per aiutarli ad affrontare l’impatto della pandemia di COVID-19, promuovere le transizioni verdi e digitali e costruire società resilienti e inclusive.
Gli Stati membri riceveranno sostegno dallo strumento sulla base dei loro piani nazionali di ripresa e resilienza, attualmente in fase di preparazione.
Misure sostenute e requisiti principali
Ai sensi del nuovo regolamento, gli Stati membri dovranno stabilire nei loro piani nazionali di ripresa e resilienza un pacchetto coerente di riforme e progetti di investimento, che copra sei settori politici di rilevanza europea:
la transizione verde
trasformazione digitale
crescita e occupazione intelligenti, sostenibili e inclusive
coesione sociale e territoriale
salute e resilienza
politiche per la prossima generazione, i bambini e i giovani, compresa l’istruzione e le competenze.
Il sostegno sarà collegato alle raccomandazioni specifiche per paese nell’ambito del semestre europeo, che individuano le sfide centrali che ciascuno Stato membro deve affrontare per rafforzare la competitività e la coesione sociale ed economica. Contribuirà inoltre all’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali.
Alcuni dei requisiti chiave riguardano gli obiettivi verdi e digitali dell’UE. Almeno il 37% dell’allocazione di ogni piano deve sostenere la transizione verde e almeno il 20% la trasformazione digitale. Inoltre, tutte le misure incluse nei piani degli Stati membri dovrebbero rispettare il principio “non nuocere in modo significativo”, al fine di proteggere gli obiettivi ambientali dell’UE.
È importante sottolineare che gli Stati membri dovranno anche garantire l’attuazione di adeguati sistemi di controllo per prevenire, individuare e correggere la corruzione, le frodi e i conflitti di interesse.
Processo di approvazione e finanziamento
Gli Stati membri hanno tempo fino al 30 aprile, di norma, per presentare alla Commissione i loro piani di recupero e resilienza. Poi, in generale, la Commissione avrà fino a due mesi per valutare i piani e successivamente il Consiglio avrà quattro settimane di tempo per adottare la sua decisione sull’approvazione definitiva di ciascun piano.
Per i piani approvati nel 2021, gli Stati membri potranno ottenere il prefinanziamento fino al 13% delle borse di studio e dei prestiti previsti dal loro piano. Il resto dei fondi sarà versato in base al raggiungimento delle tappe intermedie e degli obiettivi concordati.
Affinché il denaro inizi a fluire, tuttavia, la decisione dell’UE sulle risorse proprie deve essere ratificata prima in tutti gli Stati membri, poiché la decisione autorizza la Commissione a contrarre prestiti sui mercati dei capitali per affrontare le conseguenze della crisi covid-19.
Passaggi successivi
Il regolamento sarà firmato domani. Esso dovrebbe essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 18 febbraio ed entrerà in vigore il giorno successivo.