di Paul Voosen, 14 gennaio 2021
Legato da una pandemia, l’umanità ha rallentato le sue emissioni di gas a effetto serra nel 2020. Ma le temperature l’anno scorso hanno raggiunto il record moderno, come hanno riferito oggi gli scienziati del clima.
Nel complesso, il pianeta era più caldo di circa 1,25 °C rispetto ai tempi preindustriali, secondo le valutazioni riportate congiuntamente dalla NASA, dal Met Office del Regno Unito e da altre istituzioni.
L’aggiornamento annuale delle temperature superficiali globali, una media di letture da migliaia di stazioni meteorologiche e sonde oceaniche, mostra i record essenzialmente legati del 2020 stabiliti nel 2016. Ma gli anni non erano niente di simile.
Le temperature nel 2016 sono state potenziate da un forte El Niño, un modello meteorologico che riscalda il globo bloccando l’ascesa di fredde acque profonde nell’Oceano Pacifico orientale.
L’anno scorso, tuttavia, il Pacifico è entrato a La Niña, che ha un effetto rinfrescante. Il fatto che La Niña non abbia fornito più sollievo è una sorpresa sgradita, afferma Nerilie Abram, scienziata climatica dell’Australian National University.
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