Agenzia Entrate – Demolizione esistente e costruzione nuovo edificio residenziale – aumento della volumetria – IVA

Risposta n. 564 del 27 novembre 2020

” … gli interventi di demolizione e fedele ricostruzione di un fabbricato c.d. “Tupini” oppure di una “prima casa” non sono soggetti all’aliquota IVA del 4% prevista dal n. 39) della Tabella A, Parte II, allegata al Decreto IVA in quanto la demolizione con fedele ricostruzione non configura una “nuova costruzione”, bensì un intervento di recupero di edifici preesistenti. A tali tipologie di interventi si applica, dunque, l’aliquota IVA del 10%.

Tenuto conto di tale indirizzo interpretativo, l’intervento edilizio descritto dall’Istante (demolizione di un edificio esistente e costruzione di un nuovo edificio residenziale con aumento della volumetria) – ove sia qualificato come intervento di ristrutturazione edilizia dal competente ente territoriale – non può considerarsi come “nuova costruzione” per l’applicazione dell’IVA al 4%.

I relativi contratti di appalto saranno, in tal caso, soggetti all’aliquota IVA del 10%, ai sensi del n. 127-quaterdecies), della tabella A, parte III, allegata al Decreto IVA
.”