FONTE: IEA
La pandemia di Covid-19 ha causato più perturbazioni al settore energetico di qualsiasi altro evento nella storia recente, lasciando impatti che si faranno sentire per gli anni a venire. Questo World Energy Outlook (WEO) esamina in dettaglio gli effetti della pandemia e in particolare il modo in cui influisce sulle prospettive di rapide transizioni di energia pulita. È troppo presto per dire se la crisi di oggi rappresenti una battuta d’arresto per gli sforzi volti a realizzare un sistema energetico più sicuro e sostenibile, o un catalizzatore che acceleri il ritmo del cambiamento. La pandemia è lungi dall’essere finita, permangono molte incertezze e devono ancora essere prese decisioni cruciali in materia di politica energetica.
Questo Outlook esplora diversi percorsi di uscita dalla crisi DiVid-19, con particolare attenzione a un fondamentale prossimo dieci anni fino al 2030. In questo momento estremamente consequenziale per il settore energetico e per l’urgente risposta globale ai cambiamenti climatici, il WEO-2020 illustra la natura storica delle scelte, delle opportunità e delle insidie che daranno forma a dove andremo da qui.
La nostra valutazione è che la domanda globale di energia è destinata a diminuire del 5% nel 2020, le emissioni del 7% e gli investimenti energetici del 18%. Gli impatti variano a seconda del carburante.
Il calo stimato dell’8% della domanda di petrolio e del 7% nell’uso del carbone è in netto contrasto con un lieve aumento del contributo delle energie rinnovabili. La riduzione della domanda di gas naturale è di circa il 3%, mentre la domanda globale di elettricità sembra destinata a scendere di un relativamente modesto 2% per l’anno.
