La pandemia di COVID-19 ha avuto un forte impatto sui trasporti e sulla connettività nell’UE, che a sua volta ha colpito l’intera economia dell’UE. Nel luglio 2020, i leader dell’UE hanno concordato un pacchetto globale per contribuire a ricostruire l’economia dell’UE. La transizione verde e la sostenibilità sono i capisaldi del piano di ripresa e in linea con l’impegno dei leader dell’UE a costruire un’economia e una società a zero emissioni nette entro il 2050.
Per raggiungere l’obiettivo di neutralità climatica per il 2050, il settore dei trasporti deve fare la sua parte. Deve subire una trasformazione che richiederà una drastica riduzione delle emissioni di gas a effetto serra – 90% entro il 2050 – garantendo al contempo soluzioni a prezzi accessibili e sane per i cittadini. Il trasporto sostenibile è un’opportunità che contribuisce alla ripresa e alla crescita dell’economia dell’UE.
Un piano di ripresa per l’Europa (informazioni di base)
Accordo europeo sui verdi (informazioni di base)
Il Consiglio sta lavorando a proposte di legislazione dell’UE e ad altre iniziative che definise un percorso sostenibile per la mobilità europea.
Politiche dell’UE per i trasporti sostenibili
L’UE ha sostenuto da tempo lo sviluppo di sistemi di trasporto dell’UE per promuovere il mercato unico e aumentare la connettività tra le regioni europee. Poiché la crescita del settore deve essere in linea con le ambizioni ambientali dell’UE, sono state messe in atto politiche dell’UE per un trasporto più sostenibile, mentre altre misure sono in discussione.
Ricarica stradale
La legislazione dell’UE stabilisce norme per l’applicazione di veicoli pesanti per l’uso di determinate infrastrutture. Le istituzioni dell’UE stanno aggiornando queste norme, in parte per riflettere meglio l’impatto ambientale dei veicoli nelle tariffe.
Ricarica delle infrastrutture stradali – Veicoli pesanti (Commissione europea)