Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Atto Senato n. 944
Sono interessate le seguenti Direttive: vedi Dossier
(UE) 2018/849 veicoli fuori uso, pile e accumulatori, RAEE (Articolo 13)
Il comma 1 detta i principi e criteri direttivi specifici per l’attuazione della direttiva 2018/849 (inserita nell’Allegato A del provvedimento in esame), che modifica le direttive sui veicoli fuori uso (2000/53/CE), su pile e accumulatori (2006/66/CE) e sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
(UE) 2018/844 prestazione energetica nell’edilizia (Articolo 21);
L’articolo 21, modificato nel corso dell’esame presso la Camera, inerisce alla direttiva (UE) 2018/844 (che modifica le direttive 2010/31/UE, sulla prestazione energetica nell’edilizia, e 2012/27/UE sull’efficienza energetica). Tra i criteri di esercizio della delega, il Governo dovrà assicurare che le norme introdotte favoriscano, nel rispetto delle disposizioni dell’Unione europea, l’ottimizzazione del rapporto tra costi e benefici, al fine di minimizzare gli oneri a carico della collettività.
La direttiva (UE) 2018/844 – entrata in vigore il 9 luglio 2018 e composta di 5 articoli – si pone come obiettivo generale quello di promuovere una maggiore diffusione dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili negli edifici, al fine di ottenere riduzioni delle emissioni di gas serra e contribuire al tempo stesso ad aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico. Il termine di recepimento è il 10 marzo 2020.
In particolare, nei considerando della Direttiva viene evidenziato l’impegno dell’Unione di ridurre ulteriormente le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 40 % entro il 2030 rispetto al 1990. L’Unione si è altresì impegnata a elaborare un sistema energetico decarbonizzato e ad alta efficienza entro il 2050 e al parco immobiliare è riconducibile circa il 36 % di tutte le emissioni di CO2 nell’Unione.
In tale prospettiva, si provvede ad un riesame delle disposizioni fondamentali contenute nella direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica e della direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia.
Peraltro, la direttiva in esame interviene anche in ragione del fatto che la Direttiva 2010/31/UE ha prescritto alla Commissione di procedere a una revisione della stessa entro il 1° gennaio 2017, alla luce dell’esperienza acquisita e dei progressi compiuti nel corso della sua applicazione.
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